
EVENTI | Elezioni Enpap 2013
Ai colleghi psicologi e psicoterapeuti, psicanalisti e neuropsicologi per cambiare è necessario votare.
Ai colleghi psicologi e psicoterapeuti, psicanalisti e neuropsicologi, per cambiare è necessario votare: Studio BURDI
“Scegli il lavoro che ami e non lavorerai mai, neanche per un giorno in tutta la tua vita”. Confucio.
SIPAP società italiana psicologi area professionale privata
- Nasce la lista civica per l’ENPAP
Gentile collega,
dal 26 gennaio al 1 febbraio ci saranno le elezioni per il rinnovo degli Organi Statutari dell’ENPAP, ossia il Consiglio di Amministrazione (CdA) e il Consiglio di Indirizzo Generale (CIG). La Sipap si e’ fatta promotrice di una lista civica che ha riscontrato il sostegno di centinaia di colleghe e colleghi. Leggi
- Trasparenza nelle elezioni: interessata la commissione bicamerale
La Sipap sta continuando la sua battaglia per la trasparenza dell’Ente anche rispetto alla composizione dei seggi elettorali. Abbiamo interessato la Commissione parlamentare di controllo sull’attivita’ degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale, Clicca qui.
- Voto per corrispondenza: come consuetudine si potra’ votare anche per posta. Clicca quiper richiedere all’ENPAP il kit.
- Promemoria Via della Stamperia: una vicenda ancora tutta da chiarire. Clicca qui.

EVENTI | Istituto di terapia familiare e relazionale di Bari
BAMBINI FERITI Seminario con Luigi Cancrini Bari 29 novembre 2012
Lo Studio BURDI Vi suggerisce un interessante seminario su Bari sul tema della prima infanzia
“Bambini feriti”
Seminario con Luigi Cancrini
29 novembre 2012
ore 09,00 Hotel Excelsior – Bari
ore 18,30 Libreria Laterza – Bari
Presentazione del volume
“La cura delle infanzie infelici” – Raffaello Cortina Editore – 2012
Un numero sufficientemente grande di bambini che subiscono traumi importanti trovano nel loro ambiente naturale le condizioni di una guarigione altrettanto naturale del danno che questo trauma ha prodotto. Quello che accade nel caso del maltrattamento, invece, è qualche cosa di profondamente diverso (a) perché il bambino è sottoposto a tutta una serie di traumi che sono gravi per lui soprattutto perché essi si producono, (b) all’interno delle relazioni che dovrebbero costituire il loro punto di riferimento affettivo e la base di tutta la loro sicurezza.
E’ di questi bambini che particolarmente ci occuperemo nel corso di questo seminario: “feriti” definendoli perché la situazione in cui essi vivono è tale da impedire che le loro ferite guariscono. Aperte e dolorose, esse determinano e limitano a lungo la loro condotta, influenzano i loro percorsi di crescita e sono ancora in grado di incidere, come vedremo, nella loro vita adulta. Determinando quelli che, nella moderna psicopatologia, sono i diversi tipi di disturbo di personalità.
Il seminario si tiene a poche settimane dalla pubblicazione de “La cura delle infanzie infelici” – Raffaello Cortina Editore, che così presenta il volume:
“Con questo nuovo lavoro, Luigi Cancrini muove dai territori a lungo esplorati delle manifestazioni psicopatologiche del giovane adulto per avventurarsi nel mondo dell’infanzia ferita. Un viaggio imprevedibile nei pensieri e negli stati d’animo del bambino che gli sta davanti in carne e ossa o di quello che viene evocato, “come un fantasma dai contorni incerti”, nel momento in cui si accosta alla sofferenza dell’adulto. Un viaggio che si traduce in un racconto appassionante e commovente: non una sintesi o frammenti di terapie, ma un resoconto accurato dei molti e difficili passaggi affrontati nel corso del lavoro terapeutico o di supervisione. Storie di bambini “reali” e di bambini imprigionati, con il loro dolore e la loro confusione, nel corpo e nell’anima dei pazienti con gravi disturbi di personalità. Storie di bambini non ascoltati e non curati, capaci di condizionare drammaticamente, dall’interno, i giovani e meno giovani nei quali continuano a vivere, finché il lavoro terapeutico non riesce a raggiungerli, “perché quelli che curiamo anche quando curiamo pazienti adulti sono, alla fine, i bambini feriti che ancora piangono dentro di loro”. Su questo sfondo emerge un altro punto di forza del libro che, partendo dalla clinica, denuncia l’applicazione acritica dei criteri diagnostici convenzionali e della terapia farmacologica in neuropsichiatria infantile.”
Il libro sarà anche presentato presso la libreria Laterza da Giuseppe Vinci e Edoardo Altomare alle 18,30.
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parole più usate : psicologia dell infanzia, bambini, bambini feriti, psicopatologia, psicologia dei bambini, cura del bambino, psicoterapia per bambini, psicologo bari
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EVENTI | Dislessia evolutiva
Nuove frontiere nella diagnosi e trattamento della Dislessia evolutiva dal funzionamento neuropsicologico al lavoro in classe
Lo Studio BURDI Vi suggerisce un interessante seminario sul tema della Dislessia evolutiva
Sperando di fare cosa gradita e con preghiera di diffusione/affissione si segnala il seguente evento
Nuove frontiere nella diagnosi e trattamento della Dislessia evolutiva:
dal funzionamento neuropsicologico al lavoro in classe
6 dicembre 2012 – dalle ore 08:00 alle ore 18:15
7 dicembre 2012 – dalle ore 08:30 alle ore 18:00
CENTRO CONGRESSI HOTEL PALLADIO, BASSANO DEL GRAPPA (VI)
La clinica dei DSA (Disturbi Specifici
dell’Apprendimento) e nello specifico l’esperienza
riabilitativa neuropsicologica e le esperienze di
integrazione scolastica di questi alunni evidenziano
importanti criticità rispetto ai modelli interpretativi causali
della Dislessia evolutiva basati sul puro modello
fonologico alla luce anche della importante comorbidità
esistente con altri DSA quali disortografia, discalculia e
disturbo di comprensione del testo. Nuovi dati di ricerca e
nuove esperienze riabilitative supportano una revisione
importante della presa in carico globale di questa problematica alla luce di una maggiore efficacia ed efficienza dei
trattamenti e degli interventi proposti sia nella
riabilitazione che nella didattica a partire anche da
protocolli diagnostici più accurati.
7 crediti ECM assegnati per PSICOLOGI, MEDICI, LOGOPEDISTI eper INSEGNANTI E’ PREVISTA LA PRIORITA’ DI ACCESSO COME UDITORI CON COSTI RIDOTTIPER INFORMAZIONI CHIAMARE LA SEGRETERIA
Per iscrizione accedere all’area Formazione del sito www.centrophoenix.it
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parole più usate : psicologo roma, clinica dei DSA, Disturbi Specifici dell’Apprendimento, riabilitatazione neuropsicologica, integrazione scolastica, dislessia evolutiva, modello fonologico, DSA, disortografia, discalculia, disturbo di comprensione del testo, discalculia, nuove esperienze riabilitative, trattamenti e riabilitazione dislessia, protocolli diagnostici
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Psycocinema | E la chiamano estate
Un film psicoanalitico su una coppia particolare
Un film coinvolgente, che analizza determinate dinamiche di coppia alle quali inevitabilmente ci riportiamo
E la chiamano Estate
Un film psicoanalitico su una coppia particolare
Dino e Anna sono una coppia di quarantenni. Si amano intensamente ma la loro non è una relazione convenzionale: tra loro non c’è mai stato un rapporto fisico. Dino si è sottratto a questo, come se dentro di lui ci fosse una scissione netta e dolorosa tra eros e amore. Tormentato per non riuscire a vivere con Anna tutte le esperienze di un rapporto d’amore, Dino non è in grado di accettare l’aiuto di nessuno, nemmeno del suo psicologo, e il suo malessere si esplicita in un comportamento estremo che lo porta ad avere compulsivi rapporti sessuali con prostitute.
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Parole usate: psicanalisi, cinema, psicanalista Roma

IL GIOCO PATOLOGICO
E’ ancora un gioco
Fare una “puntatina” di tanto in tanto per vivere un isolato momento di divertimento non significa essere giocatori d’azzardo patologici. Ciò che fa la differenza è la misura e la cautela con cui si gioca, di fatti nella gran parte dei casi la preoccupazione di sviluppare una dipendenza conferisce autocontrollo. Ma cosa accade allora a chi resta invischiato nella trama del gioco d’azzardo? L’esperienza acquisita sul campo con questi pazienti confermerebbe i risultati di ultime ricerche scientifiche che sostengono che la patologia dei giocatori d’azzardo sarebbe determinata da un mix tra fattori genetici e caratteristiche temperamentali quali impulsività e distorsione cognitiva. Il giocatore pensa di giocare per vincere ma in realtà “gioca per giocare per poi perdere” in quanto il cosiddetto “puntare “ rappresenta una sfida , un rischio, che anche se per poco, conferisce un senso di onnipotenza dato dall’ illusione del controllo del gioco. A livello inconscio attraverso l’azzardo, il giocatore sfida il fato, sfida la sua condizione subente, sfida il padre verso il quale vorrebbe sferrare un attacco per essere stato troppo punitivo e severo. Il giocare d’azzardo rappresenta quindi una forma latente di ribellione verso le autorità genitoriali, al contempo però, la ribellione produce senso di colpa e la perdita rappresenta l’unica forma di espiazione per l’aggressione inflitta all’ oggetto amato. Si innesca così il circolo compulsivo del gioco d’azzardo, che si alimenta con l’antitesi tra sfida e perdita. Il gioco diviene quindi espressione inconscia di una sotterranea sofferenza psichica alimentata da un senso di colpa e dall’ angoscia di tenere a bada gli impulsi di ostilità e aggressività .
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Psico-Pratika Numero Speciale Interazionismo, Psicodiagnosi, Costruttivismo
EVENTI | Psico-Pratika Numero Speciale Interazionismo, Psicodiagnosi, Costruttivismo
Lo Studio BURDI Vi propone di visitare il Sito di Psico-Pratkca che presenta nuovi e interessanti contenuti formativi.
Psico-Pratika Numero Speciale
Interazionismo, Psicodiagnosi, Costruttivismo
Psico-Pratika Numero Speciale:
Interazionismo, Psicodiagnosi, Costruttivismo
INDICE:
Ist. Berna; Scuola Psicoterapia interattivo-cognitiva
Specializzazione in Psicoterapia Interazionista – Mestre, PadovaARPIT
Formazione in Psicodiagnosi e Rorschach – RomaCESIPc – Firenze, Padova, Livorno
Specializzazione, gruppi, colloquio, mediazione
Ist. Berna, Corso di Specializzazione in Psicoterapia cognitivaMestre-VE
Scuola di Specializzazione in Psicoterapia interattivo-cognitiva PadovaSPECIALIZZAZIONE IN PSICOTERAPIA INTERAZIONISTAIscrizioni aperte
La Psicoterapia interazionista (coerente alla teoria della mente e dell’agire umano) impiega procedimenti relazionali e comunicativi modificanti:
– costrutti (cognitivi, percettivi, emotivi, linguistici) generanti problemi sintomatici e interpersonali;
– modi d’agire disfunzionali (per sé, altri, mondo).
Utilizza tecniche semiotiche, narrative, interattivo-strategiche, olistiche per trasformare schemi relazionali, rappresentazioni di sé, narrazioni personali, problemi sintomatici.
Il terapeuta valuta quanto le costruzioni siano adeguate al benessere e all’adattamento relazionale.
PER INFORMAZIONI: Brochure (PDF)
Mestre (VE): 347.8879031
info@psicoterapiacognitiva.it – Presentazione Scuola – sito web
Padova: 349.3457626
info@ist-psicoterapia.it – Presentazione Scuola – sito web
ARPIT – Roma
06.64764116 – 334.3385835 – arpit.psicologia@gmail.com –sito webFORMAZIONE IN PSICODIAGNOSI E RORSCHACHLa società di Psicologia e Psicoterapia ARPIT sas di Roma propone un Corso sulla Psicodiagnosi e testche si articola in Batteria base (comprendente i principali reattivi clinici) e in test di Rorschach(metodo Rizzo).
L’insegnamento, in piccoli gruppi, è basato sull’esperienza diretta e sullasupervisione.
Psicodiagnosi e Test: Batteria base
Inizio: sabato 26 gennaio 2013
10 incontri mensili per un totale di 60 ore annue
Crediti ECM
Il test di Rorschach
Inizio: domenica 27 gennaio 2013
10 incontri mensili per un totale di 60 ore annue
Crediti ECM
PER INFORMAZIONI: Brochure (PDF)
06.64764116 – 334.3385835 – arpit.psicologia@gmail.com – sito web
CESIPc – Firenze, Padova, Livorno
055.291338 – cesipc@tiscali.it – sito web – sito PadovaSPECIALIZZAZIONE, GRUPPI, COLLOQUIO, MEDIAZIONEScuola di Psicoterapia Cognitiva ad orientamento Costruttivista
Sedi riconosciute MIUR: Firenze, Padova, Livorno
Posti disponibili per l’anno accademico 2012/2013 (Livorno e Padova)
Open day gratuito presentazione Scuola: Livorno, 24 novembre 2012
Domanda di iscrizione PDF
Corso: Esperto di gruppi – PDF
Teoria e tecnica costruttivista per la conduzione e progettazione di gruppi
Destinatari: Psicologi, Psichiatri
Firenze: gennaio 2013
Corso: La pratica del colloquio clinico: l’ottica Costruttivista – PDF
Destinatari: Psicologi, tecnici in Psicologia
Firenze: febbraio 2013
Corso: Mediatore Familiare – PDF
Destinatari: laureati in Psicologia o in discipline umanistiche
Firenze: gennaio 2013
INFO: 055.291338 – cesipc@tiscali.it – sito web – sito Padova
HT psicologiaPer iscriversi o cancellarsi dallanewsletterPsicologia-Psicoterapia.itPsicoCitta.it
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Pillole di psicologia
Fare psicologia ed essere psicologo in un modo nuovo
Lo Studio BURDI invita a visitare i contenuti di Luca Mazzucchelli : il Fare psicologia ed essere psicologo in un modo nuovo .
Pillole di psicologia dal web curate da Luca Mazzucchelli – www.psicologo-milano.itNon visualizzi correttamente questa mail? Aprila nel browser.
Lunedì 19 alle ore 18, presso la sede dell’Ordine Psicologi Lombardia di Corso Buenos Aires 75 a Milano, terrò l’incontro gratuito dal titolo: Psicologia e nuove tecnologie – caratteristiche e opportunità
I posti sono limitati e riservati agli iscritti all’Ordine Lombardo, pertanto se interessa l’argomento consiglio di inviare una mail a partecipazione.eventi@opl.it e prenotare lo spazio.
Qui le informazioni e la locandina dell’evento!
Programma
Le nuove tecnologie agiscono su tempi, distanze e modalità di entrare in contatto tra le persone, offrono vie d’interazione diverse e, sempre più frequentemente, anche un’alternativa al modo classico in cui si formula la richiesta d’aiuto allo psicologo.
In un mondo in cui tecnologie e modalità di comunicazione sono in continuo cambiamento, lo psicologo rischia di trovarsi disorientato davanti alle molteplici opportunità professionali che possono aprirsi e a come rapportarsi ad esse.
Cosa vuol dire “fare psicologia online”?Quali sono i confini e gli strumenti a disposizione del professionista?Cosa la ricerca scientifica e la normativa vigente ritengono opportuno fare o non fare?
Queste sono alcune delle tematiche alle quali si cercherà di dare una risposta durante l’incontro-dialogo con il gruppo di studio che per conto di OPL in questi anni ha raccolto e studiato i dati provenienti dal fenomeno della psicologia online e dalla web-therapy.
L’occasione sarà anche momento di confronto con i bisogni ed esperienze dei colleghi, per comprendere come meglio rispondere alle esigenze dello psicologo.
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Psycocinema | VENUTO AL MONDO
Perchè sorridi sempre e Perchè la tristezza mi fa schifo
E’ un film che squarcia, scuote ma soprattutto “nutre” la mente. E’ la storia di un amore vero, struggente, appassionato, che non trova, perchè non può, piena realizzazione perchè qualcosa gli viene negato. Il percorso intimo di un uomo e una donna verso una maternità e paternità desiderata, negata, ma infine risarcita. Una storia d’amore imperfetta proprio come gli amori veri. Il percorso misterioso di una nascita che scavalca i limiti biologici, legali, istituzionali, che si addentra e nutre nella placenta di una guerra che mentre uccide, procrea, generando altra vita. In questo film,il regista descrive dal punto di vista psicologico l’ansia e l’angoscia del non riuscire a diventare madri, al limite con l’ossessione tant’è che diviene un’ottima creazione cinematografica in grado di coinvolgere e emozionare lo spettatore, inducendolo alla riflessione su tematiche odierne scottanti. Un film suggestivo e intenso.
Dr.ssa Grasso

NON LO AMO, MA NON RIESCO A LASCIARLO
Amare non significa dipendere da qualcuno
Può sembrare una frase scontata ma è reale: l’amore nasce quando si incontrano due unità, non due metà. L’amore implica equilibrio e reciprocità, un dare e un ricevere, un donarsi senza annullarsi, non certamente un rapporto a senso unico. Eppure capita spesso che si resti bloccati in relazioni disfunzionali dove la presenza dell’altro non è più una libera scelta ma una scelta subita: senza l’altro non si ha la percezione di esistere. I propri bisogni e desideri individuali vengono negati e annullati per nutrire una relazione simbiotica in cui il partner è spesso rifiutante, sfuggente e a sua volta dipendente in forme diverse da altro come gioco d’azzardo o uso di sostanze. La dipendenza genera la paura dell’abbandono ed alimenta il desiderio di essere amati proprio da chi non ci ricambia in modo soddisfacente; tale amore cresce in proporzione al rifiuto, anzi se non ci fosse quest’ultimo, il presunto amore non durerebbe. La persona che ha una dipendenza affettiva di solito soffoca ogni desiderio e interesse individuale per occuparsi dell’altro ma inevitabilmente viene delusa e il suo amore si trasforma in risentimento ma la relazione non termina, in virtù “dell’ amare troppo”, non rendendosi conto che questo comportamento attiva dinamiche distruttive. Rabbia, senso di colpa, vergogna e al contempo una paura ossessiva di perdere la persona amata nutre l’ambivalenza del dipendente che si determina nel : “non posso stare con te” , “ne senza di te”. La dipendenza affettiva affonda le sue radici nel rapporto con i genitori durante l’infanzia, periodo in cui i bisogni emotivi sono stati trascurati. Da adulti, attraverso l’identificazione con il partner, le persone dipendenti cercano di colmare le proprie carenze affettive. In questo tipo di relazioni, paradossalmente, è proprio la “speranza” in un cambiamento impossibile che alimenta la patologia e il cambiamento arriva quando si raggiunge il fondo in quanto rappresenta l’unica possibilità di uccidere le illusioni che hanno nutrito il mostro che inconsapevolmente hanno creato.Dr.ssa Alessandra Grasso – Psicologa Clinica
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FARE SESSO MENTRE SI DORME: POSSIBILE?
Raro, difficile ma non impossibile! Si tratta di sessosonnia. Nel 2005 a Toronto un uomo è stato assolto dall’accusa di stupro per dopo aver violentato mentre dormiva, una donna. Sarebbe stato vittima di un attacco di sessosonnia, ovvero il comportamento sessuale durante il sonno (SBS). Shapiro, neurologo canadese che partecipò al processo in qualità di perito, ipotizzò che l’evento potesse essere spiegato come parassonia, ossia un comportamento o evento fisiologico anomalo che può verificarsi durante il sonno nel 2,5% degli adulti ma ovviamente questa ipotesi non ha tutt’oggi chiare evidenze scientifiche. L’assoluzione del caso comportò grandi proteste e controversie dal punto di vista legale. Tutt’oggi ci si interroga se un comportamento cosi complesso possa avvenire in uno stato di sonno senza che la persona abbia consapevolezza delle sue azioni. I ricercatori sostengono di si ma solo una polisonografia potrebbe chiarirci se il soggetto dorme oppure è sveglio durante l’atto, operazione pressochè impossibile.
Dr.ssa Alessandra Grasso – Psicologa Clinica.
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