Settimanale Psicologo Roma : INSAZIABILE, INGORDA FAME DI VITA
PENSIERI DI UNA BULIMICA.
Così ogni giorno soffro di fame e sazietà,
Di tutto ghiotto e di ogni cosa privo.
William Shakespeare.
Sei di fronte a me, qui nella presenza, e immagine nella mente.
Sei ossessione costante, desiderio implacabile.
Fra me e te, magnetica tensione, implacabile attrazione.
Nell’ aria il tuo odore, irresistibile,subdolo,
fonte continua di voraci appetiti.
Mi cerchi, ti cerco, mi chiami, mi apri le tue braccia,
mi ingurgiti nelle tue infinite spirali, mi ubriachi di te.
Possiedi la mia mente, ti impadronisci del mio corpo.
Lo divori, morso dopo morso. Mi appartieni, fame senza fine.
Entri in me, demoniaco amante,
entri nelle vene, nel sangue denso, nei respiri strozzati.
Ti fermi, amore, nelle mie viscere, le stringi con mani ciniche e sapienti,
godi del dolore, te ne nutri.
E rimani li, ingombrante..amata.. struggente presenza,
illudendo la mia solitudine di vuoti colmati, di sogni recuperati,
di colori riaccesi.
Ma come vento, mi attraversi,
come sabbia che scivola fra le mani, non resta di te nemmeno un granello.
Sei vita che esalta, rende folli,
sei desiderio incontenibile, implosione crescente.
Sei fatuo, sei cenere dopo il fuoco.
Sei nutrimento di sogni perpetui, deludenti attese,
cuore e stomaco che saturi fino allo strazio, tornano al deserto.
Sei albero senza foglie, uccello senza ali, cielo senza pioggia.
Sei vita che attraversa e scappa via, senza voltarsi indietro,senza pietà.
Ed io consapevole vittima, ma immemore ad ogni alba,
torno a cercarti, a reclamarti, a riempirmi di te,
dimentica di un impietoso passato.
E ogni attimo, ogni giorno, ogni anno, ogni nuova vita in me,
torni ad attraversarmi, senza nutrire il mio sangue.
Sei vita che non ama, tempo fermo in una stagnante pozza.
E in te è solo il buio della morte, non luminosa vitale speranza.
Sei tu, maledetto cibo, bulimica presenza.
Sei tu, malessere di una vita,
tu, amato,odiato compagno di tutti questi miei anni.
Tu, che ancora cavalchi il mio cuore rendendo cieca la ragione.
Tu, che, tuttavia, mi insegni il valore della vita.
Settimanale Psicologo Roma : AMORE FRA PARADISO E INFERNO
Per non assuefarsi, non rassegnarsi, non arrendersi, ci vuole passione. Per vivere ci vuole passione. Oriana Fallaci
Le passioni fanno vivere l’uomo, la saggezza lo fa soltanto vivere a lungo.
Nicolas de Chamfort, Massime e pensieri, 1795
Emozioni primigenie ,risveglio limbico.
Danze dell’anima e della bestia,
che giungono le mani , e incrociano i passi
e danzano nella notte dei tempi.
Fuoco in piccoli zampilli che divampa in incendi, tentacoli di luce nel buio,
infinite candele nel teatro abbandonato degli amori profani.
Calore che disgela la mente, fervore negli occhi,
desideri, appetiti arcani e voraci di una fame senza tempo.
Cuori che pregano divinità pagane,
che fanno l ‘amore con la terra,
colmando i polmoni degli umori dell antica madre.
E gemiti..che si innalzano come gocce d acqua in vapore..
che il cielo chiama a se , ascoltandole in silenzio…
Gemiti come boati, e sussurri silenziosi..densi di parole urlate nel petto.
Emozioni come palloncini si innalzano , spaventati
timorosi di un imminente esplosione,
pur felici di espandersi,di diventare tutt’ uno con il blu che li accoglie,
di prender per mano le stelle.
e di colmare quell’apparente vuoto…di inquietudine e passione..
di impregnare di sè le nuvole fino alle lacrime,
fino alla pioggia.
Amore che bagna i corpi degli uomini, e come piante rigogliose..
li feconda di sangue folle, nutrimento …
Linfa vitale, rami protesi,
radici che cercano l inferno della passione.
Dita che scavano , vogliose, nel terreno…
mani che cercano bramose l anima, in un altro corpo.
Lingue di fuoco, strati di pelle…
ContinuaSettimanale Psicologo Bari : TELEBARI SEGUICI SU IDEA DONNA
Lo Studio BURDI Lunedi 29 luglio 2013 ore 11,00 su TeleBari
SEGUICI SU TELEBARI CANALE 12 DEL DIGITALE TERRESTRE O IN DIRETTA STREAMING E IN WEBTV
Lunedi 29 luglio 2013, dalle ore 11,00 alle 12,00, su TeleBari,
Lo Studio BURDIsarà ospite del programma
” IDEA DONNA ” e Psicologia, condotto dal Dr. Carlo DE LUCIA
Contenuti redatti da Giorgio Burdi
Settimanale Psicologo : Diamo un Nobel a Google
Google ha cambiato la nostra vita, sottoscrivi la petizione dello Studio BURDI
DIAMO UN NOBEL A GOOGLE,
GOOGLE HA CAMBIATO LA NOSTRA VITA
FIRMA LA NOSTRA PETIZIONE.GRAZIE GOOGLE.
Una iniziativa Ideata e firmata Studio BURDI.
Collegati e firma la petizione su
www.googlenobel.it
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GOOGLE HA CAMBIATO LA NOSTRA VITA
rendendoci persone più libere e connesse col resto del mondo. Ha distrutto barriere tra paesi, lingue, culture, migliorando la qualità di vita di più generazioni. Proponiamo l’istituzione di un Nobel per le Telecomunicazioni per assegnarlo a Google.
Firma ora la nostra petizione !
ContinuaSettimanale Psicologo : LA BELLEZZA
La bellezza non è una qualità delle cose stesse: essa esiste soltanto nella mente che le contempla, e ogni mente percepisce una diversa bellezza. David Hume
E d’un tratto desiderò d’esser vivo. Non solo colori intrappolati in linee e forme di un’altra mente e cuore, ma immagine viva di sè stesso.
Lì nella sala occhi estasiati in sguardi adoranti, ammirazione, venerazione. Tutti parlavano di bellezza, dei suoi canoni, di emozione vibrante, palpitante. Parlavano proprio di lui, dell’arte.
Si concentrò in quegli sguardi, si ritrovò in essi riflesso come in specchi.
Come può pelle mai sfiorata dalle mani di un amante, esser bella?
Di che luce potranno mai brillare occhi che non conoscono il dolce perdersi nello sguardo amato? Che non hanno mai cercato imploranti la luna, la luce pallida della speranza nel domani.
Come posson sorrisi intrappolati nelle linee eterne di un dipinto, che mai hanno regalato gioia, risvegliare intorno a sè un tal clamore.
Immerso nei pensieri, guardava il volto dell anziano signore che stringendo a sè il nipotino cercava di indicargli la via della bellezza nei tratti del suo volto.
E si incantò, si perse fra le rughe di quel viso eroso dal tempo, nei suoi candidi capelli, nel sorriso cosi sgraziato che gli copriva metà volto, e in quegli occhi, pieni dei colori dell amore..delle sfumature di tutta una vita, dei grigi del dolore e del giallo dei ricordi felici di una intera esistenza, trovò la bellezza.
ContinuaSettimanale Psicologo Bari : LA NECESSITA’ DELL’ ERRORE
PER ARRIVARE ALLA LUCE DEVI ATTRAVERSARE LE TUE OMBRE.
Vorremmo nascere già felici, con un sorriso spalancato su tutto ciò che i nostri occhi vedono nell aprirsi alla luce.Vorremmo amare senza lacrime, giocare senza stancarci o ferirci, credere nell’ amicizia senza riserve, lasciando il cuore aperto a tutti.
Ma l’ esistenza in sè è un vero e proprio paradosso.Le stesse leggi dell’ economia ci insegnano che il valore di un bene è indissolubilmente legato alla sua offerta.Tanto maggiore sarà quest’ ultima, tanto diminuirà il valore del bene stesso.
Le difficoltà ci insegnano ad apprezzare, a godere di tutto ciò che riusciamo ad ottenere. Ci rammentano l’ importanza di un semplice sorriso di un amico, di una serata trascorsa in compagnia mangiando una pizza e condividendo gioiosamente le proprie emozioni.
Ma soprattutto gli errori costruiscono la nostra intelligenza evolutiva, quella che ci permette nel tempo di adattarci ad ogni situazione, riuscendo a trarne il meglio. E’ il nostro sistema immunitario emozionale che ha bisogno di rafforzarsi, di creare anticorpi e di diventare forte e sicuro di sè anche quando ti ritrovi intorno giungle senza luce e speranza..
Allora impariamo davvero dai nostri errori, il letame dal quale nascono i fiori più belli. Non cerchiamo la perfezione, non temiamo di sbagliare, facciamoci guidare dalla nostra voglia di vivere ogni esperienza, di metterci alla prova confrontandoci con ogni difficoltà …e leggiamo poi con estrema attenzione questa meravigliosa raccolta di umanità come fosse il più bel romanzo.
ContinuaSettimanale Psicologo EVENTI | Nasce www.psyonline.it – Dall Editoriale Scientifica dello Studio BURDI
Lanciato sulla rete, il nuovo network di Consulenza Psicologica e di Psicoterapia OnLune , per gli Italiani nel Mondo presenti nei Cinque Continenti, gestita da un team di psicologi e psicoterapeuti
Nasce www.psyonline.it – Editoriale Scientifica dello Studio BURDI
Lanciato sulla rete, il nuovo network di Consulenza Psicologica e di Psicoterapia OnLune , per gli Italiani nel Mondo presenti nei Cinque Continenti, gestita da un team di psicologi e psicoterapeuti
Lanciato sulla rete, il nuovo network di Consulenza Psicologica e di Psicoterapia OnLune , per gli Italiani nel Mondo presenti nei Cinque Continenti, gestita da un team di psicologi e psicoterapeuti.
Mercoledì 10 Aprile 2013 alle ore 17,00 è stato lanciato online il nuovo portale scientifico, dedicato, in modo esclusivo al tema della Consulenza e della Psicoterapia OnLine, via Web, per gli Italuani nel Mondo.
Nasce Insieme a
www.burdi.it , geolocalizzato per il suo contesto psicologico e psicoterapico pugliese;www.psicologo-psicoterapeuta-roma.com interamente centrato su Roma Capitale e sul Lazio, con contenuti completamente diversificati rispetto al primo;
www.sessuologoclinico.com , interamente dedicato al tema della sessualità clinica ed esteso a tutto il territorio,
www.psyonline.it , rappresenta l’ ultimo sito internet nato, il quarto network interamente dedicato alla consulenza psicologica e psicoterapica OnLine per gli italiani nel mondo, tutti siti afferenti allo stesso stile e alla stessa paternità dell’ Editoriale Scientifica dello Studio BURDI.
Abbiamo scelto una grafica luminosa, semplice con colori rilassanti e contenuti sintetici per una comunicazione immediata e approfondita al suo interno.
Il network, è stato scritto completamente in linguaggio php 5, ultima generazione della programmazione dei siti web, per soddisfare tutte le più svariate tecnologie di accesso ad internet.
I Contenuti del sito sono stati completamente curati e selezionati dal Team, sulla base di una individuazione di un bisogno sociale di Consulenza OnLine per gli italiani e per quelli emigrati nel mondo.
L’ utente, dall’ Italia o trasferito all’ estero, ora possiede l’ opportunità di chiedere Consulenza Psicologica o Psicoterapica, tramite videoconferenza tramite Skype, Lynk, ooVoo, Face Time, Google+, Hangout, tramite messaging con iMessagge, f, g+, Linkedin, Watsapp o semplicemente tramite Mail.
Oltre all’ opportunità di effettuare consulenza e psicoterapia individuale per situazioni gestibili online, si effettuano consulenze e psicoterapie NetGroup Analytic, una vera novità di terapia di gruppo con utenti sparsi nel mondo raggruppati sul monitor come setting e luogo di incontro terapeutico.
Si ringraziano, Alessia Potere Psicologa, Angela P. per la cura dei Social Network e Marco Loprieno per il Seo Direct e tutti gli Amici specialisti e non, per la loro collaborazione ed il loro pratico sostegno e per la pazienza nell’ elaborare i contenuti selezionati, per gli argomenti prodotti e per la scelta dei pattern comunicativi adeguati adoperati.
giorgio burdi
Direttore Scientifico di
www.psyonline.it
Psicologia del voto
Nella scelta ognuno si orienta verso ciò che é più vicino a se
Psicologia del voto
Nella scelta ognuno si orienta
verso ciò che é più vicino a se
In questi giorni, in occasione delle nuove elezioni politiche,gli elettori sono disorientati, non sanno in realtà se astenersi dal voto o in caso contrario che schieramento scegliere.
Quali sono gli indicatori che orientano la scelta dei votanti?
Diverse ricerche in ambito psicologico hanno mostrato che le preferenze politiche degli elettori siano guidate da strategie cognitive e che ad essere predditori affidabili siano i tratti di personalità dei candidati più che i fattori socio demografici come il genere, l’età, lo status socioeconomico o il livello d’istruzione.
Infatti, l’elettore tende a preferire il candidato che percepisce più simile a sé (euristica della gradevolezza).
Sebbene i cinque grandi fattori di personalità siano l’energia/estroversione (assertività e vivacità), l’amicalità(l’essere altruista, cordiale, fiducioso, comprensivo), lacoscienziosità (l’essere ordinato, preciso, laborioso, perseverante), la stabilità emotiva (intesa come equilibrio, serenità, calma) e l’apertura mentale (l’essere creativo,acuto, ricettivo, informato), i tratti dei politici che maggiormente vengono considerati dalla popolazione sono l’energia e l’amicalità che sembrerebbero garantire quelle doti di efficienza, competenza e affidabilità.
Queste strategie cognitive che orientanoinconsapevolmente alla scelta funzionano attraverso una riorganizzazione di tutte le informazioni e sollecitazioni prodotte dai media durante la campagna elettorale.
alessia potere psicologa
ContinuaLa follia è un affascinante punto di vista
è voglia di cambiare le superficialità l obsoleto le false regole omologanti tutto ciò che è scontato
La follia è voglia di cambiare le superficialità, l’obsoleto, le false regole omologanti, tutto ciò che è scontato
La mia prigione invisibile: la follia è solo un punto di vista per poter attuare il cambiamento. L’ elogio della follia, come innovatrice tra meraviglia e fatica per una svolta per sopravvivere alla scontatezza della logica e del normale.
La follia può diventare una finestra attraverso cui guardare il mondo e sé stessi, quanto una prigione buia e angusta in cui rimanere chiusi fino alla fine dei propri giorni.
Può essere, credo come tutte le esperienze che ci accadono nella vita, terreno perfetto su cui costruire gloriose torri che ci elevino al cielo, o il migliore in cui scavarci la più profonda delle fosse.
Io stessa mi chiedo che senso abbiano avuto il malessere, la sofferenza che fin da piccola ho imparato a conoscere come la migliore delle amiche, i cui schemi ho indossato finché son divenuti loro stessi ” la mia pelle “.
Come chiamarla? Follia? Questo è ciò che tanti professionisti mi avrebbero indotto a credere, se non mi fossi ribellata con tutta la mia anima. Fin da bambina, pur riempiendo cuscini di lacrime, pur emarginandomi da coetanei e dalla società stessa, pur percependo in me un vuoto immenso che ho cercato negli anni di riempire con qualsiasi contenuto pur di attenuarne il richiamo, sentivo che tutto aveva, DOVEVA, avere un senso.
I miei continui, ingestibili, sbalzi di umore. Le piccole pause fra l’Inferno e il Paradiso, fra l’iper e l’ipomania.Forse parlo sempre da un punto di vista insano, folle, ma ho iniziato a considerare questi limiti angoscianti come “opportunità” che la vita mi aveva concesso. Come punti di vista, finestre percettive riservate a pochi, ma che possono rivelarti segreti meravigliosi e rari.
L’ ipermania è solo uno stato patologico? E se non fosse altro, invece, che l’ energia repressa di un uomo divenuto schiavo, la volontà di riscatto dell’ essere umano nato libero e che da tempo immemorabile la società ha privato delle sue ali. L’ energia, la forza, il coraggio, l’estrema fertilità della mente, il repertorio infinito di immagini ed idee che dalla mia mente prende forma e vita, sono forse solo illusioni deliranti di una mente malata?
Io non lo accetto, mi ribello, non posso crederci, perché tutto questo è reale, la bellezza e la voglia di vita che percepisco nel cuore, quel calore del Sole così intenso e gentile da riscaldare la mia pelle senza bruciarla.
Quella serenità, quel sentirsi così intimamente legati al mondo e ad ogni sua creatura, quel bisogno quasi ingestibile,esplosivo di amare gli altri, di donare e di ricevere SONO VERI.
E non potrebbe invece l’ ipomania essere altro che il disperato, ultimo tentativo di un crudele,spietato carnefice, di non perdere la sua eterna vittima?
Tanto più l’uomo acquista consapevolezza, e forse spesso questo accade proprio all’ombra fredda di una disperata follia, tanto più il suo giogo diventa stretto.
Non potrebbe essere l’ipomania, semplicemente un’eco, un riflesso di parole, finti ingannevoli dogmi, che l’uomo ha imparato a considerare suoi, quasi proprio corredo genetico, ma non appena inizia a rivolgere attenzione, ascolto al proprio cuore, le verità rivelate sono ben altre.
E’ la società il nostro carnefice, quella parte di noi che non si accetta e che ci rende folli facendoci credere che le nostre ali, il nostro diritto alla libertà, l’estrema bellezza e semplicità della vita siano solo ideazioni,allucinazioni deliranti di una mente persa nei meandri di patologici percorsi :
IO DICO NO. NON SONO FOLLE, SONO CONSAPEVOLE… NON SONO TRISTE, AVVERTO SOLO LA NOSTALGIA DI QUELLA LIBERTA’ CHE PER DIRITTO MI , CI APPARTIENE.
Io non sono folle, sono DIVINA, ho solo bisogno del mio cielo attraverso cui dispiegare finalmente le mie ali, in cui librarmi, di abbattere i muri invisibili di questa INACCETTABILE, INVISIBILE PRIGIONE
Angela
Saper gestire la paura una vera e propria arte
Quante volte è capitato di essere stati fobici prima di una esperienza nuova e stimolante
Il perenne conflitto tra il fare e il non fare di chi si aspetta conseguenze negative anche sotto la forte spinta ad agire, deriva in realtà da un confronto tra la valutazione istintiva del rischio e l’entità reale del “pericolo” cui ci esponiamo.
E’ anche vero che la predisposizione all’evitamento è in genere supportata da emozioni connotate negativamente come la paura.
Ma da dove nasce la paura?
L’emozione della paura fa parte del nostro repertorio biologico ed è localizzata nell’ amigdala, nelle parti del tronco cerebrale più arcaiche dal punto di vista evolutivo rispetto a quelle deputate all’elaborazione dell’informazione.
In realtà, spesso accade che ad incutere paura siano più le fantasie proiettate di qualcosa di minaccioso che gli aspetti reali.
Una sana paura, che ha la funzione di proteggerci, orienta l’attenzione su aspetti cruciali di una situazione, mettendoci in grado di reagire tempestivamente agli imprevisti e di fronteggiare i rischi. Come? Combattendo o fuggendo.
Infatti, sebbene le fobie possano ridurre drasticamente la qualità della vita, è sempre un bene usare i processi di comprensione del perchè esistano le fobie per un’ adeguata valutazione.
Non sempre ci informano che le paure hanno lo scopo di delinearci un limite tra messa in pericolo della nostra esistenza e funzionalità verso la vita.
Ogni nuova esperienza viene accompagnata dal senso di paura e di sbagliare, ma una volta che sperimentiamo il cambiamento e che siamo in grado di reggerlo, ci entusiasmiamo e tentiamo di riproporcelo, accompagnato ogni volta da una paura non più negativa, ma emozionante.
Considerando che la paura non è poi così fuorviante, si può dire che l’arte di vivere consiste nell’affrontare la paura in modo adeguato e misurato.
andrea stefanì psicologo
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