MENTORE DI TE STESSO
Mentore di te stesso
Come nasce il” Mentore di te stesso”?Immagina una vita passata a guardarti avanti e non avere nessuno che ti guidi o che ti consiglii disinteressatamente cosa è meglio fare, nessuno che ti trasmetta passioni,nessuno che inizia le frasi con “ricordati sempre”,”sappi che”, nessuno che ti trasmetta l’idea di origine, l’idea di appartenere a qualcosa iniziato molto prima di te ,qualcosa di rassicurante che ti faccia sentire accettato e sicuro di te perchè bambino,perchè adulto.
Immagina Quindi di essere sempre alla ricerca di una guida, di qualcuno che pensi ne sappia più di te,qualcuno da cui attingere,da emulare da ricalcare in tutto, quel qualcuno con gli schemi e gli attegiamenti che a te sembrano inarrivabili, il meglio,l’altro, qualcuno su cui porsi le domande:
cosa farebbe lui al mio posto? Come si comporterebbe in questa situazione? Come ne uscirebbe? Cosa farebbe al mio posto? Cosa dovrei fare per essere come lui?
Una vita passata in questo modo, guardando altri, cercando altri, con la sensazione costante di essere in piedi su un appoggio instabile, di essere grandi con piedi piccoli, di osservare tutti dal basso come se l’altro per qualche ragione a te sconosicuta ha sempre fatto di più è sempre meglio e cosi per sempre.
Poi arriva un momento, pensi che sia sfortuna che sia tu il problema, perchè non trovi più nessunco che possa essere una guida per te, nessuno che ti appaia migliore, nessuno che ti sembra perfetto anzi inizi ad intravedere debolezze e mancanzela dove prima vedevi solo perfezione e forza.
Inizia un momento di stasi, attesa, smarrimento, vivi ma non vivi, tutto scorre ma non percepisci, non stai ne male e ne bene, ti chiedi cosa stia succedendo, sei trincerato dietro un muro per evitare stimoli,pensieri sembra quasi di avere le orecchie sott acqua e percepire tutto ovattato, tutto scorre ma non ne sei padrone.
Quando tutto sembra meno chiaro, quando ti senti più perso che mai è il momento di cambiare sguardo. Non più alla ricerca di qualcuno, ma guardati dietro guardando quello che tu hai fatto,guardando dove ti trovi ma dando più importanza al dove sei partito, guardando cosa sei diventato,
guardando le battaglie che hai perso,quelle che hai vinto e quelle che hai il coraggio di combattere, accettandoti completamente scoprendo qual’è la strada che hai scelto e sceglierai di percorrere, eccolo è quello il momento che capisci che non troverai più nessuno da seguire perchè sei tu quello che sà cosa è giusto fare, sei tu quello che ha il coraggio di prendere decisioni, sei tu la persona giusta che sa cosa fare, sei tu quello che sa cavarsela, sei tu tu la tua guida, sei tu il tuo mastro, sei tu il tuo mentore.
Allora riparti, riapri gli occhi, Basta chiedersi cosa farebbe lui, ma cosa faccio io, basta cercare idoli,basta cercare mentori, non c’è nessuno davanti, non c’è nessuno sui tuoi binari, sei tu che guidi, sei tu la locomotiva, non ad alta velocità, ma costante ed innarestabile sicura di ogni curva in grado anche di sapersi fermare.
giorgio caputo
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SE
“Se riuscirai a mantenere la calma quando tutti intorno a te la perdono, e te ne fanno una colpa. Se riuscirai a avere fiducia in te quando tutti ne dubitano, ma anche a tener conto del dubbio. Se riuscirai ad aspettare senza stancarti di aspettare. Se riuscirai a sognare, senza fare del sogno il tuo padrone;
Se riuscirai a pensare, senza fare del pensiero il tuo scopo, Se riuscirai a confrontarti con Trionfo e Rovina e trattare allo stesso modo questi due impostori, Se riuscirai a parlare alla folla e a conservare la tua virtù,
O passeggiare con i Re, senza perdere il senso comune, Se né i nemici né gli amici più cari potranno ferirti, Se per te ogni persona conterà, ma nessuno troppo.
Se riuscirai a riempire l’inesorabile minuto
Con un istante del valore di sessanta secondi,
Tua sarà la Terra e tutto ciò che è in essa,
E — quel che più conta — sarai un Uomo, figlio mio”
Joseph Rudyard Kipling 1895
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